Articolo L'Uomo lo Sport e i suoi cambiamenti

Ospiti e relatori della serata il giornalista sportivo e moderatore dell’incontro Giorgio Barbieri, Gian Carlo Ceruti già Presidente della Federazione Ciclistica, Luciano Cesini ex giocatore della Cremonese e Remo Martini Segretario Nazionale della Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti. Subito dopo gli onori di casa da parte di Franco Bordo, volontario dell’associazione Pobic che ha promosso l’incontro, il neo Sindaco di Calvatone Valeria Patelli, ringraziando gli organizzatori per gli eventi che promuove sul territorio, ha evidenziato l’attenzione che l’Amministrazione comunale riserva alle attività sportive come opportunità di crescita e unione della comunità che rappresenta. La serata viene aperta da una premessa del giornalista Barbieri sull’importanza di far intervenire il pubblico e passa la parola a Gian Carlo Ceruti che con la sua esperienza da presidente della federazione ciclistica e usando parole ferme, come d’altronde lo è stata la sua esperienza al vertice della Federazione: «Il mondo del ciclismo ha registrato profondi cambiamenti, più negativi che positivi. Il massiccio uso di sostanze dopanti, le pressioni psicologiche per raggiungere i risultati a tutti i costi, creano vittime e deludono aspettative, non solo tra gli atleti ma anche negli sportivi e cittadini. Una condizione che non riguarda solo il ciclismo e lo sport, mi pare uno specchio della nostra società di oggi». Concorde con Ceruti Luciano Cesini, ex giocatore della Cremonese ha ribadito: «Una competizione portata all’estremo sta intaccando le basi dello sport, la sua storia, le sue passioni. È mai possibile che oggi ragazzini di 9 anni, che poi sono ancora bambini, se hanno un filo di talento, vengono già affidati ad un procuratore? Così si diventa subito un mezzo, un mezzo per un gioco, per interessi anzi, di altri». Interviene a proposito Remo Martini Segretario Fiasp. «Per questo esiste la Federazione Sport per tutti» «Perché vogliamo dare luoghi, spazi, contesti in cui tutti possano esercitare la loro passione per lo sport, per l’ambiente, aggregandosi e condividendo momenti di socializzazione, senza l’assillo e lo stress della competizione». Un concetto ripreso da tutti i presenti anche dal pubblico che è intervenuto arrivando addirittura a sperare che nel futuro ci sia uno sport meno agonistico . In conclusione Barbieri ha ringraziato tutti i presenti e il segretario Martini ha consegnato un piatto ricordo della serata al presidente dell’associazione Paolo Novellini augurando che il rapporto tra FIASP e POBIC si rafforzi sempre di più anche grazie al comitato di Mantova. Al termine della serata tutti a cena per sostenere il progetto “CUORE APERTO” rivolto ai bambini di tutto il mondo affetti da gravi patologie cardiache.